Sul gruppo TSRM di Facebook è apparsa una discussione in cui si parlava dell'autentica delle traduzioni certificate.
La confusione nasceva dal fatto che qualcuno ha sostenuto che sia possibile farsi certificare la traduzione anche dal medico di base o da un avvocato che apponga il proprio timbro e firma con la scritta I certify that... Chiariamo un punto. L'autentica e la certificazione sono due cose diverse. L'autentica riguarda la copia dell'atto originale. Quindi, se conosci il medico di base o l'avvocato in questione, può starci che ti mettano un timbro e autentichino la copia. L'autorità che riceve l'atto lo accetta perché di fatto vede un timbro e firma di un professionista, come si fa nel paese di destinazione. La certificazione riguarda la traduzione, quindi solitamente la predispone un traduttore, aggiungendo una pagina intestata con il proprio timbro e firma in cui, appunto in qualità di traduttore ufficiale munito di uno specifico numero di iscrizione a Camera di Commercio o albo dei CTU, certifica la conformità della traduzione. Questo di sicuro non può farlo un avvocato o medico (a meno che non siano anche traduttori). Per cui, ricapitolando, i passaggi sono questi: 1) mi faccio una fotocopia dell'originale. Se l'autorità ricevente la vuole autenticata, vado dal medico/avvocato mio amico e me la faccio autenticare (oppure vado in comune). 2) faccio io la traduzione o la assegno a un traduttore e il traduttore mi certifica la traduzione. Se qualcosa non fosse chiaro, scrivimi!
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Riporto una richiesta di un cliente. Mio figlio deve andare a lavorare negli Stati Uniti. Il suo datore di lavoro ha richiesto la traduzione dei suoi titoli di studio. Se l'era fatta lui, ma gli ha chiesto una traduzione ufficiale. Serve l'asseverazione? Direi proprio di no. La regola d'oro è che l'autorità che riceve i documenti deve dire chiaramente cosa vuole. In questo caso, non si parla di sworn translation, ma solo di official translation. Quindi, va benissimo la traduzione certificata. Ma se faccio la traduzione io, posso riutilizzarla? Sì. In questi casi, chiedo di poter vedere la traduzione insieme a una scansione dell'originale, per valutare la qualità del testo tradotto e formulare un preventivo preciso. Ricorda che il traduttore è anche un consulente, deve saperti dare le giuste informazioni! Quindi... chiedi ;) Ieri chiedo a una potenziale cliente, a cui avevo inviato un preventivo per una traduzione certificata, se ne aveva ancora bisogno. Mi risponde che si è affidata a un altro collega che ha svolto lo stesso servizio al costo di € 54,90, IVA e spedizione con raccomandata 1 (€ 8,80) incluse.
Ora, è ovvio che la cliente abbia fatto bene: ha fatto il suo mestiere, quello di risparmiare. Mi chiedo però se il collega che ha effettuato il servizio si renda conto che ha lavorato a 7 € netti all'ora, circa. Il mercato è libero e non siamo l'unica categoria affetta dalla corsa al ribasso delle tariffe, però ci sono considerazioni di carattere puramente economico da fare che forse sfuggono. E agli occhi del cliente si rischia di far passare per "esagerato" chi chiede un compenso equo, che tiene conto di INPS, tasse, costi e tempo impiegato. Considerazioni di base: 1) Il servizio di asseverazione/certificazione DEVE ESSERE FATTO PAGARE. Le asseverazioni si fanno in Tribunale o dal Giudice di Pace. In entrambi i casi, devi spostarti appositamente da casa/dall'ufficio. Anche se non spendessi nulla, come me che vado in bicicletta, ti ci vuole comunque del tempo, giusto? E al tempo della "trasferta", devi aggiungere quello dell'attesa prima di entrare nell'ufficio preposto. Oltre a questo, alcuni Tribunali richiedono espressamente che ad asseverare siano dei traduttori iscritti all'albo dei CTU. L'iscrizione è un procedimento più o meno complicato in base al Tribunale, che in ogni caso richiede almeno il tempo di raccogliere i documenti e depositarli presso l'ufficio ricevente. Inoltre, l'iscrizione SI PAGA. Mi pare giusto monetizzare l'investimento, no? Nel caso delle traduzioni certificate, non c'è trasferta, è vero. Il traduttore stampa la certificazione et voilà. Però, per rilasciarla devi essere iscritto all'albo dei CTU o a quello della Camera di Commercio, quindi vale il discorso fatto sopra. 3) spedizione. Posso capire che non si voglia far pagare nulla oltre al costo della raccomandata, si è maggiormente competitivi ed è possibile raggiungere clienti al di fuori del proprio bacino locale. Però le raccomandate le spedisci dall'ufficio postale, in cui devi recarti appositamente e fare la fila. Questo tempo dovrebbe essere pagato, quindi per lo meno dovrebbe rientrare nella tariffa comprensiva del servizio di asseverazione o certificazione, no? Quindi, ricapitolando, quanto tempo ci vuole per realizzare una traduzione di un certificato di matrimonio, per esempio? Circa 45 minuti/1 ora (comprensivo di rilettura e stampa, se vogliamo anche di contatto con il cliente). Per spedirlo? Facciamo altri 30? Fanno circa 1,5 ore. Se vendi la tua traduzione certificata a € 35, ti rendi conto che sono 17,50 € lordi/ora? E che al netto di INPS, tasse e costi significa meno della metà? E che, in una settimana lavorativa ipotetica, in cui le ore di lavoro effettive sono 20/25 su 40, vuol dire guadagnare circa 180 € netti? Se noi per primi non diamo alcun valore al nostro lavoro, non possiamo aspettarci che lo facciano i clienti... (post originariamente apparso su Linkedin, 4/4/2017) Organizzare un matrimonio richiede tempo e pazienza, si sa. Ma se uno dei due sposi è straniero, ci sono delle pratiche in più da fare. Ecco qui l'elenco completo, dal sito Matrimonio.it. - Cittadini stranieri Se uno dei due fidanzati è straniero è necessario procurarsi un nullaosta o un certificato di capacità matrimoniale per i cittadini stranieri, entrambi sono rilasciati dall’autorità diplomatica competente del proprio paese. Se non ci sono convenzioni internazionali tra l'Italia e lo Stato di appartenenza dello sposo o della sposa che ne stabiliscano l'esenzione, il nullaosta deve essere preventivamente legalizzato in Prefettura. Se il nullaosta presenta dati anagrafici incompleti è necessario anche un estratto di nascita su modello plurilingue. Vi segnaliamo, inoltre, che dopo l'entrata in vigore della legge n. 94/2009 "Disposizioni in materia di sicurezza", http://bit.ly/dXsF1W, i cittadini stranieri non appartenenti all'Unione Europea dovranno esibire anche un documento valido attestante la regolarità del soggiorno nel territorio italiano. Un altro caso è quello di chi si trova nello stato riconosciuto di rifugiato politico. E’ necessario presentare la seguente documentazione: - certificato rilasciato dall'Alto Commissariato delle Nazioni Unite; - copia dell’atto di notorietà con 2 testimoni effettuato presso il Tribunale; - documento di viaggio attestante lo stato di rifugiato politico; - documento d'identità valido. - Cittadini italiani residenti all'Estero Un ultimo caso da prendere in considerazione è quello dei cittadini italiani residenti all'Estero. Se entrambi gli sposi sono residenti all'estero e iscritti all'AIRE, l’anagrafe dei cittadini italiani residenti all'estero, le pubblicazioni di matrimonio vanno eseguite rivolgendosi al Consolato Italiano competente per territorio rispetto all'indirizzo di residenza. Se uno solo degli sposi è residente all'estero e iscritto all'AIRE, mentre l'altro è residente in Italia, le pubblicazioni possono essere fatte indistintamente presso il Consolato o presso il Comune di residenza. E' comunque suggeribile eseguirle nel luogo dove verrà celebrato il matrimonio. - Vedovi E’ necessario presentare anche l'atto integrale di morte del coniuge con fotocopia, rilasciato dal Comune con l'autorizzazione della Procura della Repubblica. - Divorziati da matrimonio civile Bisogna presentare l'atto integrale del precedente matrimonio civile con fotocopia, rilasciato dal Comune con l'autorizzazione della Procura della Repubblica, dove è annotato lo scioglimento del vincolo. 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La traduzione giurata diventa facile!Devi sposarti con un cittadino straniero? Far tradurre il certificato di nascita di tuo figlio? Vuoi andare a studiare all'estero? O cerchi lavoro all'estero? In tutti questi casi ti serve una traduzione! Leggi i miei post per capire quali domande fare quando acquisti questo servizio e come risparmiare! Oppure contattami direttamente, risponderò a qualsiasi dubbio! Categorie
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