Durante l’anno ho avuto diversi clienti che mi hanno chiesto di tradurre i documenti necessari per presentare la domanda di ammissione al College (College Application). Che siate all'ultimo anno delle superiori o al primo di università, non importa: potete continuare a studiare e guardarvi intorno per capire cosa fare l’anno prossimo, preparando tutto per tempo.
Riporto qui alcuni passi dell'articolo pubblicato su America24, redazione di New York de Il Sole 24 Ore, che tratta la carriera scolastica negli USA dopo la scuola superiore: una guida utile per chiunque voglia tentare l’avventura l’anno prossimo. "Il primo ostacolo da superare è essere ammessi in un college statunitense, dove - al contrario di quello che avviene nella stragrande maggioranza degli atenei europei, non basta presentare una domanda in carta bollata. Le università americane – ripetiamo quella che per molti è una ovvietà – non accolgono chiunque voglia iscriversi, ma prendono in considerazione le domande di ammissione e scelgono i propri studenti uno per uno sulla base della carriera scolastica, delle referenze, delle attitudini e in alcuni casi anche del carattere dei candidati. I criteri di selezione sono più stringenti nei college più prestigiosi, che ricevono anche il numero maggiore di domande di ammissione e per i quali la concorrenza è inevitabilmente maggiore. Dopo la scuola superiore, per gli studenti americani è consuetudine presentare domanda in numerosi college, nella speranza di essere ammessi da uno o più di questi. In concreto da tenere in considerazione ci sono ovviamente anche il costo della retta universitaria – che può essere di varie decine di migliaia di dollari l'anno – e i test di ammissione che sono diversi per i differenti ambiti di studio e richiedono adeguata preparazione. Ma andiamo per ordine, perché a preparare il terreno per essere ammessi in una università nordamericana si comincia già negli anni della scuola superiore. Concentrarsi sulle attività extracurricolari Durante le scuole superiori, è importante concentrarsi fin dai primi anni sulle attività extracurricolari. I voti conseguiti nelle varie materie sono importanti, ma chi si occupa di selezionare le ammissioni nelle università americane valuta i candidati al di là delle medie aritmetiche. Immaginate di avere a che fare con 'head hunter', cacciatori di teste che di mestiere, tra migliaia di domande cercano di scovare i leader delle aziende e delle istituzioni del futuro. Essere i primi della classe può insomma non bastare. I college puntano a reclutare studenti versatili e intraprendenti. Ribelli con una causa, esploratori che non hanno paura di perdersi per ritrovare la strada, sognatori fuori dai ranghi ma con le idee chiare. Gli head hunter degli uffici di ammissione cercano candidati versatili, che abbiano dimostrato di avere doti di leadership e che non hanno paura di mettersi in gioco [...] Negli Stati Uniti la forma è spesso uno strumento per determinare la sostanza. È molto importante aderire a gruppi di volontariato e fare esperienze durante l’estate o l’anno che siano un banco di prova per le qualità dello studente. Il curriculum di uno studente non deve insomma essere il resoconto postumo di ciò che abbiamo fatto e di ciò che sappiamo fare. Il curriculum ideale è un piano d'azione: dopo avere evidenziato tutte le possibili attività e sfide che possono contribuire all'ammissione all'università, gli studenti liceali si impegnano a metterle in pratica. Rappresentante d'istituto con un'ambiziosa agenda di assemblee sul flagello delle bombe a grappolo? Check. Caposquadriglia a 16 anni nel gruppo scout Agesci Siena 12 con sei esploratori e guide dai 12 ai 15 anni che pendono dalle tue labbra? Check. Promosso cambusiere a 18 anni? Check. Direttore responsabile del giornalino della scuola? Check. Estate di volontariato passata a pianificare la pulizia e riqualificazione di un'area boschiva con il Consorzio Forestale dell'Alta Valle Camonica? Check. Dopo avere fatto un elenco di attività extracurricolari esemplari, fate seguire alle parole i fatti. E tenete tutte le ricevute. Come scegliere il college giusto Negli Stati Uniti ci sono più di 3.000 università di vario tipo. Il suggerimento è di informarsi per selezionare le più interessanti e di dedicare un'estate per visitare i campus e partecipare ai tour organizzati. Consulta guide come la Princeton Review o le classifiche online di US World News Report o di Forbes, pubblicate ogni anno. Una volta individuata una lista ristretta di college ideali è buona cosa organizzare un tour o per lo meno provare a mettersi in contatto con gli studenti che già li frequentano. Queste università generalmente hanno tutte una comunità di studenti internazionali e non è difficile trovare qualcuno che venga proprio dall'Italia, per porre domande più specifiche sull'adattamento. Preparare gli esami necessari Durante il quarto anno di scuola superiore è importante cominciare a preparare al meglio gli esami per dimostrare le proprie competenze linguistiche e attitudinali. Ci limitiamo qui a una breve carrellata, riservandoci di dedicare un capitolo a parte ai test d'ammissione, un passaggio importantissimo nel percorso di uno studente che voglia frequentare un college negli Stati Uniti." Dimostrata la capacità di frequentare un college in lingua inglese con il TOEFL (Test of English as a Foreign Language), bisogna sostenere test mirati a valutare la preparazione scolastica, i cosiddetti SAT e ACT. Presentare la domanda di ammissione Ogni college sceglie in maniera indipendente non solo i criteri di selezione dei candidati, ma anche le modalità di iscrizione e le scadenze per presentare le domande. Molte università hanno tuttavia scelto di aderire a un sistema di iscrizione condiviso. La cosiddetta Common Application o Common App consente di iscriversi in un'unica soluzione a quasi settecento college degli Stati Uniti e del Canada e altri Paesi utilizzando il portale www.commonapp.org. Il modulo online offre allo studente la possibilità di presentare la propria candidatura mettendo in evidenza doti personali e carattere. Ma anche la scuola deve fare la sua parte condividendo le pagelle e scrivendo lettere di referenze. Attenzione che l'iscrizione ha spesso un costo, in media di 40 dollari. In alcuni casi la domanda di iscrizione arriva a costare più del doppio. Emblematico il caso della Stanford University. L'ateneo californiano ammette solo il 6 per cento degli studenti e la domanda d'ammissione ha un costo di 90 dollari, il più caro degli Stati Uniti. Alla Common App, gestita da un'organizzazione non profit, aderiscono anche un centinaio di college pubblici americani e altri 250 atenei per i quali la domanda di iscrizione è gratuita. Nella stragrande maggioranza dei casi i college accettano domande in formato digitale, mettendo a disposizione la modulistica sui propri siti internet. Se accettano la Common App, la stessa domanda può essere inoltrata in maniera automatica a più college contemporaneamente. Le domande sono costituite da due parti principali. La prima parte si occupa del profilo personale del candidato, al quale si chiede di rispondere a domande su famiglia, interessi ed esperienze. Al candidato viene anche chiesto di scrivere un tema per presentarsi alla commissione incaricata di selezionare gli studenti. È forse la parte più importante dell'intero processo di selezione e l'obiettivo è riuscire a far emergere non solo le qualità dello studente ma anche il suo carattere, ovviamente in maniera chiara e concisa. In termini pratici il tema si svolge rispondendo a un quesito di carattere personale ad esempio "Qual è il tuo posto preferito e perché?" o "Qual è un personaggio che ti ispira e perché?" Alcune università richiedono anche altri temi piu brevi che rispondono a domande di carattere più particolare in genere legate alle ragioni della scelta. “Perché vorresti frequentare il nostro college?” o "Per quale ragione dovremmo scegliere te?". Una volta completata la prima parte della application resta la porzione che deve essere invece compilata da un rappresentante della scuola superiore frequentata dallo studente. In questa sezione alla scuola viene chiesto di condividere tutte le pagelle e di allegare una lettera a sostegno della domanda. In genere per i diplomati americani è il preside della scuola che si assume questo incarico di tirare le fila della carriera scolastica dello studente e fornire una serie di informazioni e statistiche della sua classe e dell'istituto in generale. Le lettere di referenze possono essere anche più di una ed è auspicabile che uno o due docenti, con preferenza per le materie che hanno una attinenza con il profilo del college in questione, scrivano a loro volta una raccomandazione dello studente alla commissione. Informarsi sulle borse di studio a disposizione La retta annuale per frequentare una università americana ha un costo molto elevato. Per gli studenti internazionali si va dai dai 20 ai 50 mila dollari circa, rispetto ai circa mille euro l'anno richiesti dagli atenei italiani. Per sostenere questo costo sono disponibili borse di studio messe a disposizione dalle stesse università per vari motivi. Gli studenti internazionali possono ottenerle ad esempio per meriti sportivi (se si viene ammessi per continuare a praticare uno sport specifico) o per meriti accademici." Se stai pensando di andare a studiare negli Stati Uniti dopo il liceo, questa guida ti sarà certamente utile. Per la traduzione dei documenti necessari, ti invito a leggere questo mio articolo ;-)
0 Commenti
Coltivate un American Dream?
Innanzitutto vi serve un visto e ce ne sono di vari tipi in base al contratto di lavoro e alla durata della vostra permanenza negli USA. Dal sito di TuttoAmerica una valida guida. Visto per non immigranti – richiesta idonea per lavoro temporaneo La legge americana sull’Immigrazione prevede alcune categorie di visti di non immigrazione per le persone che desiderano lavorare per un periodo temporaneo negli Stati Uniti. Per poter richiedere un visto per non immigranti finalizzato al lavoro temporaneo bisogna mantenere la propria residenza nella nazione di provenienza e non trasferirsi quindi stabilmente negli USA. Visti di categoria J e Q per ricercatori, studenti, o programmi di scambio culturale Sono previste due categorie di visti di non immigrazione per partecipanti a programmi di scambio-visita in U.S.A. J – programma di scambio-visita promosso dal Dipartimento di Stato americano per incoraggiare l’interscambio fra persone con particolari capacità e conoscenze delle arti, delle scienze e dell’istruzione. Sono inclusi studenti, tirocinanti, insegnanti, professori, ricercatori, studenti di corsi professionali nel settore medico e paramedico e visitatori internazionali. Il visto J consente di accettare un impiego solo se previsto nel programma di scambio (tirocinio, ricerca, insegnamento, ragazza alla pari). Requisiti: livello di istruzione idoneo e disposizione di risorse economiche necessarie al proprio mantenimento. Q – programma di scambi culturali internazionali promosso dal BCSI. Il visto Q consente di esercitare un lavoro retribuito presso l’ente o presso l’azienda ospitante. Requisiti: maggiore età e conoscenza di argomenti appartenenti alla cultura del paese d’origine. Documenti da presentare per la richiesta di visto categoria J e Q – Ricevuta di pagamento della tariffa consolare presso banca BNL; – Modulo di richiesta visto DS-160; – Per il visto J l’originale del modulo DS-2019 e ricevuta di pagamento SEVIS (tassa amministrativa programma SEVP); – Per il visto Q l’originale modello I-797 (approvazione petition o estensione periodo rilasciato dall’Ufficio di Immigrazione negli U.S.A); – Passaporto in corso di validità. Ogni persona compresa nel passaporto deve presentare richiesta di visto separata; – Foto tessera. Visti di categoria H, L, O, P H-1B – per professioni con personale altamente specializzato, progetti di cooperazione del dipartimento di Difesa U.S.A, o progetti di sviluppo e ricerca governativi. Per poter richiedere questo tipo di visto bisogna prima ottenere un Labor Attestation (certificato di lavoro), approvato dal Ministero del Lavoro degli U.S.A H-2A – per lavoratori agricoli temporanei o stagionali. H-2B – per lavoratori non agricoli temporanei o stagionali. Per poter ottenere questo visto viene richiesto un Labor Attestation temporaneo approvato dal Ministero del Lavoro degli U.S.A. H-3 – per tirocinanti non medici o accademici, rientra nella categoria “educazione di bimbi con handicap”. L – per il trasferimento di manager, dirigenti e profili altamente professionali all’interno di una compagnia. Viene richiesto un anno di lavoro continuativo per la stessa compagnia durante i tre anni che precedono la richiesta di visto. Per il viso L1 blanket c’è una tassa aggiuntiva di 500$ da pagare presso il Consolato dove viene richiesto il visto. O-1 – per persone con straordinarie abilità o meriti nelle arti, nelle scienze, in campo atletico o in campo cinematografo e televisivo. O-2 per accompagnatori di visitatori in possesso del visto O-1, per assistenza nel corso di rappresentazioni artistiche o manifestazioni atletiche. P-1 – per atleti, per squadre sportive o componenti e gruppi di intrattenimento conosciuti internazionalmente. P-2– per artisti ed intrattenitori che dovranno esibirsi durante spettacoli di gemellaggi, scambio internazionali. P-3 – per artisti o intrattenitori che dovranno esibirsi in un programma da considerare culturalmente unico. Documenti da presentare per la richiesta di visto categoria H, L, O, P – Ricevuta di pagamento della tariffa consolare presso banca BNL; – Modulo di richiesta visto DS-160; – Passaporto valido. Ogni persona compresa nel passaporto deve presentare richiesta di visto separata. – Una foto tessera; – Originale modello I-797 rilasciato dall’Ufficio di Immigrazione negli U.S.A. Da sapere! Il datore di lavoro statunitense deve presentare il modello I-129 al US Citizenship and Immigration Service. In questo modulo si richiede l’ammissione del lavoratore non immigrante sul territorio U.S.A.. Solo se approvata, la domanda d’ammissione sarà inoltrata al consolato di competenza. Visti di categoria E, I, C1, D Categoria E Visti di non immigrazione per poter svolgere attività commerciali di rilievo (anche settore tecnologico e dei servizi) tra il proprio Stato d’origine e gli U.S.A., o per dirigere una azienda dove siano investiti o stiano per essere investiti ingenti capitali. E1 – per commercio (Treaty Trader) riservato a supervisori, dirigenti o possessori di qualifiche professionali ritenute indispensabili per il buon andamento aziendale; E2 – per investimento (Treaty Investor) riservato all’investitore o al delegato supervisore dello stesso. Documenti da presentare per la richiesta di visto categoria E Assicurarsi innanzitutto che l’azienda, l’impresa o l’investimento rispettino i requisiti richiesti. – Ricevuta di pagamento della tariffa consolare presso banca BNL, – Modulo di richiesta visto DS-160, – Passaporto valido, – Una foto tessera. Documentazione da presentare in lingua inglese: – presentazione e delega del datore di lavoro alla persona da inviare in U.S.A.; – Atto costitutivo e verbali organizzativi societari; – estratto Conto o movimenti società U.S.A.; – Licenze e Concessioni societarie; – Dichiarazioni dei redditi utili e documentazione volume affari; – Certificato di Partecipazione e rapporto con la società italiana; – per il Treaty Trader allegare 6 mesi di fatture per volume d’affari società U.S.A. e società Italia; – una copia del modulo W-2 per ogni dipendente inviato. Le richieste di visto di categoria E devono essere inviate o recapitate esclusivamente alla Sezione Consolare dell’Ambasciata di Roma. Categoria I, C1/D Visti categoria I di non immigrazione sono riservati ad addetti stampa o dipendenti radio e cinema. Visti categoria C1/D di non immigrazione sono riservati a membri di equipaggi di nave o aereo. Documenti da presentare per la richiesta di visto categoria I, C1/D – Ricevuta di pagamento della tariffa consolare presso banca BNL; – Modulo di richiesta visto DS-160; – Passaporto valido; – Una foto tessera; – Contratto di lavoro per visto categoria C1/D; – Presentazione e delega del datore di lavoro alla persona da inviare in U.S.A. per visto categoria I. Visto per immigranti – richiesta idonea per lavoro tempo indeterminato Le norme legate all’ottenimento del Permesso di Soggiorno (Green Card) per chi vuole stabilirsi definitivamente sul territorio statunitense sono ancor più complesse rispetto a quelle riguardanti i visti temporanei. Con la Green Card è possibile accedere ai servizi di sanità ed istruzione, ma non si ottiene la cittadinanza americana. I “residenti permanenti” (coloro che hanno acquisito il diritto di cittadinanza grazie alla Green Card) non hanno diritto di voto, di essere eletti a cariche istituzionali, ma devono pagare le tasse come tutti i cittadini americani. Per ogni Stato esiste una quota massima di Green Card disponibili. Come ottenere una Green Card 1) Avere un impiego. 2) Per ricongiungimento familiare. 3) Diversity Visa Lottery (la famosa Lotteria). 1) Carta Verde basata sull’impiego Innanzitutto bisogna avere uno “sponsor” ovvero un datore di lavoro che richiede in maniera ben precisa di poter utilizzare le vostre competenze per una specifica mansione lavorativa. Generalmente gli “sponsor” non ricercano figure lavorative per mansioni comuni (per esempio cameriere, impiegato, ecc.) ma sono sempre disponibili ad assumere personale altamente specializzato (settori più richiesti settore medico-farmaceutico e scientifico, settore tecnologico ed informatico). Per poter avviare le pratiche di richiesta della Green Card è necessario quindi un contratto di assunzione, ma non solo, bisogna possedere i requisiti richiesti dalla legge e superare una visita medica. Il procedimento è lungo, può durare anche sino a due anni. Solitamente la green card employment based viene richiesta da persone già in possesso di un visto temporaneo (i tempi burocratici di svolgimento pratica si accorciano notevolmente). 2) Ricongiungimento familiare Un “residente permanente” o un cittadino americano possono sponsorizzare un parente diretto, ovvero coniuge, figlio o figlia, genitore, fratello o sorella. Il tempo di svolgimento della pratica dura secondo il grado di parentela, il coniuge quasi subito, fratello o sorella diversi anni di attesa. 3) Diversity Visa Lottery Incredibile ma vero, la Green Card si può ottenere attraverso una lotteria, la “Diversity Visa Lottery”. La partecipazione, da effettuarsi esclusivamente on line, sul sito ufficiale del Dipartimento di Stato americano è del tutto gratuita. I requisiti richiesti sono minimi, far parte di uno Stato aderente al programma (l’Italia partecipa), avere un diploma di scuola superiore, essere maggiorenni, non avere problemi psichici e non aver subito nessuna condanna per reati penali. Links di approfondimento: Modulo da compilare per la richiesta di visto: https://ceac.state.gov/genniv (modello DS 160 richiesta visto online – Sito del Consolato americano). Sito ufficiale per iscriversi alla lotteria per la Green Card: http://www.dvlottery.state.gov Ambasciata e Consolati USA in Italia: http://italy.usembassy.gov/ Ambasciata e Consolati italiani in USA http://www.ambwashingtondc.esteri.it/Ambasciata_Washington Sito ufficiale guida per supporto immigrazione in U.S.A: http://www.usimmigrationsupport.org Ho già discusso delle differenze tra traduzione asseverata (giurata) e traduzione certificata in altri articoli del blog (per vederli tutti basta cercare sotto il tag Traduzione legale o Help Traduzioni).
In entrambi i casi è possibile fare la traduzione anche autonomamente, tenendo conto di alcuni fattori.
Sono in maternità, ma se avete dubbi a cui non trovate risposta scrivetemi! Se avete bisogno di traduzioni invece scrivete a info@officinalinguistica.com, le colleghe Marta e Giovanna mi sostituiscono fino a gennaio. Della differenza tra traduzione asseverata (giurata) e traduzione certificata ho già parlato in altri articoli (per vederli tutti basta cercare sotto il tag Traduzione legale o Help Traduzioni).
La traduzione asseverata costa di più in termini di tempo e denaro, quindi come fare per evitare brutte sorprese?
|
La traduzione giurata diventa facile!Devi sposarti con un cittadino straniero? Far tradurre il certificato di nascita di tuo figlio? Vuoi andare a studiare all'estero? O cerchi lavoro all'estero? In tutti questi casi ti serve una traduzione! Leggi i miei post per capire quali domande fare quando acquisti questo servizio e come risparmiare! Oppure contattami direttamente, risponderò a qualsiasi dubbio! Categorie
Tutti
|