Le difficoltà del mercato del lavoro italiano spingono sempre più giovani a cercare occupazione oltre frontiera. Dopo anni di studio e di lavoretti saltuari e malpagati decidono di trasferirsi in un altro paese dove le loro competenze vengono finalmente riconosciute e valorizzate. Secondo il Rapporto Italiani nel Mondo 2017 della fondazione Migrantes oltre il 39% di chi ha lasciato l’Italia nell'ultimo anno ha tra i 18 e i 34 anni.
Quali sono dunque i paesi che offrono le migliori opportunità lavorative? Direttamente dal sito di Voglio vivere così, i paesi non convenzionali in cui cercare lavoro. Tra le mete meno battute e per questo più ricche di occasioni troviamo:
Tre consigli per chi cerca lavoro all'estero: 1) confrontare il costo della vita nei diversi Paesi; 2) valutare le prospettive lavorative che si potrebbero trovare in relazione ai propri studi e al settore in cui si vorrebbe lavorare; 3) calcolare per quanto tempo ci si potrebbe mantenere grazie ai propri risparmi. Infine, una volta deciso il paese in cui trasferirsi bisogna pensare se e cosa serve far tradurre. Tra i documenti più richiesti c'è certamente il CV, la lettera di accompagnamento, i titoli di studio, documenti vari per il visto (se la meta è oltre oceano), ecc. La traduzione deve essere giurata o certificata? Dipende: se hai già trovato lavoro e ti chiedono espressamente documenti asseverati sì, altrimenti per una ricerca generica basta una traduzione semplice che potrai asseverare o certificare in un secondo momento.
0 Commenti
Molto spesso vengo contattata per tradurre dei documenti da persone che operano nel settore sanitario (infermieri, ostetriche, fisioterapisti, ecc.) e che per motivi di lavoro si trasferiscono all'estero, in particolare nel Regno Unito. Ho dedicato diversi miei articoli a questo tema, per esempio se vuoi sapere a quale albo ti devi iscrivere e quali documenti tradurre puoi leggere Traduzioni certificate per iscriversi all'HCPC oppure Traduzioni certificate per NMC.
Sul sito Donne che emigrano all'estero viene raccontata la storia di Angela che lascia il suo paesello per fare un'esperienza in Inghilterra come au pair, ragazza alla pari, e avere così la possibilità di seguire il suo sogno: lavorare come ostetrica a Londra. Riporto qui i passaggi più importanti, ma ti invito a leggere l'articolo completo Lavorare come ostetrica (Midwife) a Londra. "Ricordo ancora il primo e unico colloquio di lavoro a Londra, seduta nella sala d’aspetto di uno dei più grandi e importanti ospedali inglesi, circondata da giovani ostetriche che come me cercavano di mascherare la paura e l’ansia, mostrandosi serene e amichevoli, e ricordo ancora tutte le varie prove superate nel corso di 5 ore di colloquio per cercare di capire se fossi pronta ad intraprendere questa strada o meno, cosi come la telefonata nella quale mi veniva comunicata la mia assunzione, e a distanza di quasi 6 mesi non credo ancora di avere realizzato a pieno ciò che mi sta accadendo. Molte sono le giovani ostetriche che ambiscono ad ottenere un posto di lavoro qui in UK pur di accumulare quelle esperienze che ti accompagneranno per sempre. Diventare ostetriche in UK non richiede un impegno impossibile, ma molta dedizione e pazienza, questo assolutamente sì. La laurea in ostetricia italiana è assolutamente valida in UK, in quanto rispettante criteri di uniformità dell’Unione Europea per quanto riguarda i titoli di studio, ma ciò che è assolutamente diverso tra le due nazioni, è la practice, poiché molte delle competenze che in UK sono attribuite all'ostetrica, in Italia sono di pertinenza medica, quindi in conclusione lo studio teorico che viene affrontato in Italia è assolutamente tra i migliori, ma la pratica è ben diversa, anzi direi completamente diversa, ed è proprio questo il primo grande scoglio da superare. L’altra enorme differenza, direi anche molto positiva, è che in UK non esistono concorsi pubblici per 1-2 posti di lavoro con partecipanti e graduatorie infinite, bensì gli inglesi si avvalgono dell’interview, o colloquio di lavoro, durante il quale le senior midwives (ostetriche con più anni di esperienza) cercano di capire quali sono le tue capacità ostetriche e le tue conoscenze, se realmente credi in questa professione e qual è il motivo che ti ha spinto in UK per praticarla: diciamo che la meritocrazia vige." Chi è l'Operatore Socio Sanitario? Si può lavorare all'estero come O.S.S? Proviamo a rispondere a queste domande.
L'Operatore Socio Sanitario (acronimo "O.S.S.") è una figura operante nel campo dell'assistenza socio-sanitaria nata a seguito dell'accordo Stato Regioni del 22/02/2001. Sul sito web della Regione Veneto troviamo la seguente definizione: L'Operatore Socio Sanitario è la figura professionale che trova origine nella sintesi dei distinti profili professionali degli operatori dell’area sociale e di quella sanitaria e risponde in modo più adeguato all'evoluzione dei servizi alla persona, intesa nella globalità dei suoi bisogni. Ha dunque il compito di soddisfare i bisogni primari della persona, favorendone il benessere e l'autonomia. Tra i requisiti fondamentali per svolgere le attività previste per questa figura professionale c'è certamente la capacità di entrare in empatia con il paziente. Riuscire a immedesimarsi nell'utente che riceve assistenza, comprendendone il disagio e l'imbarazzo, permette infatti di instaurare un legame di fiducia. Come si diventa OSS? Per conseguire il titolo di Operatore Socio Sanitario è necessario frequentare un apposito corso a qualifica riconosciuto dalla Regione al termine del quale, superato l'esame finale, viene rilasciato un attestato di qualifica. Il percorso formativo dell'operatore socio sanitario dura al massimo 18 mesi (di solito un anno) per un monte ore complessivo di mille ore, metà delle quali dedicate al tirocinio presso strutture socio sanitarie. Si può lavorare all'estero come OSS? Sul sito web operatoresociosanitario.net si riporta come esempio la Svizzera e in particolar modo il Canton Ticino dove si parla anche l'italiano e si è quindi agevolati da un punto di vista linguistico. Purtroppo però, non viene riconosciuta la qualifica di operatore socio sanitario conseguita in Italia perché il percorso formativo da OSS in Svizzera dura ben 3 anni. Si può comunque seguire l'iter per ottenere l'equivalenza, rimando al loro sito web per tutti i dettagli. Se stai cercando lavoro all'estero, voglio segnalarti alcuni miei articoli che potrebbero tornarti utili:
Ti ricordi quella canzoncina per bambini che fa: "Aveva una casetta piccolina in Canada, con vasche, pesciolini e tanti fiori di lillà"? Lo so che la stai canticchiando ora ;-)
Se stai pensando al Canada come prossima meta di studio o lavoro, voglio darti qualche dritta per approcciare nel modo giusto questo trasferimento. Devi sapere che il Canada è un Paese molto vasto, ma scarsamente popolato. Pensa che a causa delle condizioni climatiche ben il 90% della popolazione vive al Sud, entro 160 km dal confine con gli Stati Uniti. Nel selvaggio Grande Nord resistono solo le popolazioni autoctone, Prime Nazioni e Inuit, che registrano una forte crescita demografica, ma un basso tasso d'istruzione superiore. In questi anni sono state attivate diverse iniziative per favorirne la scolarizzazione, grazie alle nuove tecnologie anche i giovani che vivono in capo al mondo possono seguire lezioni e corsi universitari mantenendo la propria identità linguistica e culturale. Il Canada ha un patrimonio naturalistico meraviglioso, due lingue ufficiali, l'inglese e il francese, e città tra le più sicure al mondo. Molti nostri connazionali hanno deciso di emigrarvi, tanto che in Canada risiede oggi una delle maggiori comunità italiane. Le università canadesi offrono un'istruzione di alta qualità e buoni sbocchi professionali, sia in ambito umanistico sia scientifico. Ci sono programmi di laurea di I° livello (3-4 anni) ai quali si può accedere conclusa la scuola superiore. I programmi di laurea di II° livello (da 1 a 5 anni) invece sono accessibili solo a seguito del completamento di un programma di studio universitario di I° livello. Infine ci sono i Dottorati di ricerca accessibili solo a chi possiede una laurea di II° livello. Se al contrario vuoi specializzarti in un mestiere tecnico, devi optare per il College (da 1 a 3 anni a seconda del percorso scelto) che ti rilascerà un certificato o un diploma professionale. Avrai inoltre la possibilità di sostenere tirocini presso aziende private canadesi, che facilitano l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. Puoi decidere di andare in Canada anche solo per imparare o migliorare il tuo inglese in un contesto multiculturale molto vivace. Ci sono corsi da 4 fino a 52 settimane, e al termine viene rilasciato un certificato riconosciuto a livello internazionale. Una volta individuato il percorso di studi da intraprendere in Canada restano da considerare due importanti elementi: l’alloggio e il visto. ALLOGGIO | In genere gli istituti scolastici mettono a disposizione delle strutture per ospitare gli studenti internazionali. VISTO | Per studiare in Canada per un periodo superiore a 6 mesi è necessario ottenere un permesso di studio (Study Permit) che dovrà essere richiesto all’ente governativo canadese “Immigration, Refugees and Citizenship Canada” (IRCC) prima della partenza per il Canada. Per tutta la durata del permesso di studio, associato al programma di istruzione universitaria (non invece per i semplici corsi di lingua ESL), il Governo canadese consente agli studenti internazionali di lavorare part-time per un massimo di 20 ore settimanali, per permettere a questi ultimi di sostenersi economicamente e contestualmente di acquisire esperienza lavorativa canadese. Terminato il percorso scolastico superiore (post-secondary education) della durata minima di 8 mesi, lo studente internazionale potrà richiedere al Governo canadese il rilascio di un permesso di lavoro della durata massima di 3 anni (post-graduate Work Permit), con la possibilità di maturare nel corso di tale periodo i requisiti necessari per partecipare ai programmi di immigrazione per Federal Skilled Workers e Federal Skilled Trades, ai fini dell’ottenimento del permesso di soggiorno permanente (Permanent Resident Status). Lo studio rappresenta, pertanto, una possibile strada per potersi trasferire e vivere definitivamente in Canada, nonché lo strumento ideale per consentire allo studente internazionale di integrarsi perfettamente nel tessuto sociale, culturale ed economico di questo paese. Prima di salutarci ti consiglio di guardare questo interessante webinar ;-) |
La traduzione giurata diventa facile!Devi sposarti con un cittadino straniero? Far tradurre il certificato di nascita di tuo figlio? Vuoi andare a studiare all'estero? O cerchi lavoro all'estero? In tutti questi casi ti serve una traduzione! Leggi i miei post per capire quali domande fare quando acquisti questo servizio e come risparmiare! Oppure contattami direttamente, risponderò a qualsiasi dubbio! Categorie
Tutti
|