In questo articolo parleremo dei nuovi eco-incentivi per chi vuole acquistare auto elettriche o ibride ricaricabili anche senza rottamazione. Sconti fino a 7.500 euro, il 50% in più, ma solo per chi ha un reddito familiare sotto i 30 mila euro annui. Invariati invece gli importi per tutti gli altri. Incentivi anche per ciclomotori e motocicli elettrici: è attiva dal 19 ottobre la piattaforma del ministero dove i concessionari possono fare richiesta. Il nuovo ecobonus auto per il 2022 prevede uno sconto che varia da 2 a 7 mila e 500 euro per l'acquisto di auto elettriche e ibride ricaricabili (per le quali non sarà necessario rottamare un vecchio veicolo), ma anche per alcuni modelli meno inquinanti di diesel, benzina, Gpl e metano. La cifra scontata varia in base al tipo di auto acquistata e, di conseguenza, alla quantità di emissioni di CO2 previste per ogni modello: minori sono le emissioni, più alto sarà lo sconto.
QUANDO E COME SI RICHIEDE IL BONUS? Le modalità di accesso all'incentivo riguarda uno sconto applicato direttamente dal concessionario in fase di acquisto. Non appena sarà nuovamente attivo l'apposito sito del MISE Ecobonus, i venditori potranno fare richiesta degli incentivi, caricando i contratti d’acquisto e facendo i passaggi burocratici necessari. L'utente quindi non deve fare nulla: chiunque entri in un concessionario per comprare un’automobile che ha i requisiti necessari, può ottenere l’incentivo senza fare alcuna operazione sul portale. L’iniziativa terminerà ufficialmente il 31 dicembre, ma potrebbe terminare prima se i fondi stanziati dovessero terminare in anticipo. Sulla piattaforma online, infatti, si possono anche vedere in tempo reale i fondi residui ancora disponibili per usufruire delle agevolazioni. QUALI REQUISITI? Per poter beneficiare del nuovo bonus auto 2022 sono state previste 4 condizioni (più restrittive di quelle previste dal precedente ecobonus del 2019). Nello specifico: la proprietà del veicolo acquistato (anche con finanziamento) deve essere mantenuta per almeno 12 mesi; a tal fine deve essere compilata una dichiarazione di presa d’atto del mantenimento della proprietà del veicolo acquistato almeno per 12 mesi. La dichiarazione è scaricabile qui e dovrà essere presentata al concessionario al momento dell’acquisto dell’automobile; l'auto che si acquista deve avere un costo inferiore rispetto a quelli fissati per i bonus passati, che viene differenziato in base alle emissioni del veicolo nuovo (per le elettriche si scende da 50 a 35mila euro, per le ibride plug-in da 50 a 45mila euro, per le altre da 40 a 35mila euro); viene riconosciuto un bonus del valore differente in base alle emissioni del veicolo nuovo acquistato. non è necessario rottamare un veicolo vecchio, ma se si vuole ottenere un bonus più elevato è necessario che il veicolo da rottamare sia di classe inferiore a euro 5 (è scomparso il requisito dei 10 anni di anzianità del veicolo); per la terza fascia: bonus solo in caso di rottamazione (di veicoli di classe inferiore a euro 5), per la prima e seconda fascia: bonus più alto se si rottama, bonus più basso se non si rottama (sempre veicoli di classe inferiore a euro 5). Il decreto prevede tre livelli di emissione delle auto nuove che permettono l’accesso al bonus. Per ognuna è stato stabilito un limite massimo di spesa che non comprendere però l’iva del 22%, la messa in strada e l’Ipt. Inoltre, gli incentivi saranno maggiori per chi ha una vecchia auto da rottamare, ma solo se di classe Euro 0, 1, 2, 3 o 4. MOTO ELETTRICHE E IBRIDE RIPARTE IL BONUS Non soltanto le auto, anche per le moto elettriche o ibride dal 19 ottobre è possibile nuovamente beneficiare di un bonus ad hoc. Chi acquista nel nostro Paese nel corso del 2022, anche in formula leasing, un motoveicolo (a due o a tre ruote) o quadriciclo elettrico o ibrido nuovo si vede riconosciuto un contributo del 30% del prezzo di acquisto entro un massimo di 3.000 euro. Se, contestualmente all’acquisto, viene rottamato un motoveicolo appartenente alle classi Euro 0, 1, 2 o 3 il contributo è del 40% del prezzo d’acquisto per un massimo di 4.000 euro. L’importante è che chi rottama sia intestatario o proprietario da almeno 12 mesi del mezzo (o lo sia un familiare convivente). Per i ciclomotori e motocicli termici (categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7) è previsto, a fronte di uno sconto del venditore del 5%, un contributo del 40% del prezzo d'acquisto fino a 2.500 euro con rottamazione. Anche questi contributi sono riconosciuti sotto forma di uno sconto sul prezzo d’acquisto applicato dal venditore. Dal 19 ottobre per tutti i concessionari è infatti possibile inserire sulla piattaforma ecobonus.mise.gov.it i dati relativi agli acquisti destinatari di incentivi per ciclomotori e motocicli elettrici e applicare quindi lo sconto in fase di vendita. Hai bisogno di tradurre i tuoi documenti o la tua patente? Controlla il mio sito e cerca il servizio adatto a te!Traduzioni di certificati, titoli di studio, patenti
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