ESTATE 2023 - GLI ITINERARI PIU’ BELLI NEGLI USA: ARIZONA - Da Phoenix a Sedona al Grand Canyon -21/6/2023 Uno degli itinerari più richiesti, per chi ha in programma un viaggio negli Stati Uniti, è l’Arizona. Questo Stato del Sud confina con il Messico e racchiude alcuni dei paesaggi naturali più incredibili al mondo. Dal Grand Canyon, alla Monument Valley, passando per il Glen Canyon, la foresta pietrificata e diverse riserve indiane. L’Arizona lascia senza fiato. Una particolarità del suo territorio è la roccia rossa che levigata dal tempo e dal vento dà origine alle forme più diverse e strane (archi, buchi su pareti rocciose, guglie alte trecento metri). Per la posizione e la lontananza dagli oceani, gran parte dell’Arizona è caratterizzata da un clima arido e secco, solo al nord si trovano delle montagne verdeggianti, mentre il resto del territorio presenta distese desertiche con cactus qua e là. Un tempo in questa regione vivevano solamente Indiani Apache, che si adattarono alle dure condizioni climatiche difendendo il loro territorio dai cercatori d’oro spagnoli e inglesi. A metà dell’Ottocento però gli americani si appropriarono dell’Arizona, strappandola al Messico. Gli indiani però non accettare la presenza dei coloni sulla loro terra portando avanti una guerra che durò a lungo. Oggi, vivono nelle riserve indiane e anche loro si sono adattati in gran parte all’american life, gestendo business di ogni genere, come hotel, tavole calde e negozi di artigianato.
PHOENIX - LA CAPITALE - Phoenix. I suoi grattacieli si stagliano su uno sfondo di montagne rocciose, tipiche dell’Arizona, e quasi ogni mese dell’anno questa città è invasa da una foschia dovuta al caldo: la capitale dell’Arizona infatti sorge proprio nel mezzo di una zona desertica. Come dice il nome, Phoenix, sembra quasi una mitologica araba fenice che risorge dalle proprie ceneri dal nulla di una pianura arida, dopo 500 anni passati nel deserto. Le sue origini risalgono al periodo della corsa all’oro di fine Ottocento: oggi è una delle città più importanti di tutto il sud degli Stati Uniti, ma rispetto le grandi metropoli come Los Angeles o New York, tanto per citarne alcune, non offre altrettanta varietà di cose da vedere nella sua zona urbana. Quello che stupisce sono invece i dintorni. A poche ore di distanza da Phoenix ci si può trovare già in quello che sembra un paesaggio extraterreste: a pochi chilometri di distanza c’è, per esempio, la Monument Valley, una distesa di roccia rossa, con delle “torri” sottili di pietra che solcano il cielo blu. Ma chi vuole restare in città può visitare l’Heard Museum, che ripercorre la storia dei nativi americani attraverso migliaia di oggetti esposti, e il Desert Botanical Garden, che invece racchiude in 59 ettari di verde le più svariate specie di piante desertiche. La zona più vecchia della città si chiama Old Town Scottsdale e vi si ammirano gli edifici antichi di Phoenix: vi sembrerà di stare sul set di un classico Western. LINGUA La lingua ufficiale è l’inglese, ma parte della popolazione parla anche lo spagnolo. FUSO ORARIO Bisogna sottrarre 8 ore dal fuso orario italiano. L’ora legale è adottata solo nella regione del Navajo. DISTANZA DALL’ ITALIA Per atterrare all’aeroporto di Phoenix dall’Italia, il viaggio è di circa 18 ore perché bisogna sempre effettuare uno scalo in una città statunitense. MONETA Dollaro statunitense (USD). DOCUMENTI Dal 12 gennaio 2009 per entrare negli Stati Uniti è necessario avere il passaporto (valido almeno fino alla data del rientro in Italia) e un’autorizzazione al viaggio elettronica (ESTA -Electronic System for Travel Authorization) da richiedere online sul sito del Visa Waiver Program (per i viaggi senza visto inferiori a 90 giorni). Anche per il passaporto ci sono, però, limitazioni. Sono validi, infatti, esclusivamente il passaporto con microchip elettronico inserito nella copertina, unico tipo di passaporto rilasciato in Italia dal 26 ottobre 2006; passaporto a lettura ottica rilasciato prima del 26 ottobre 2005 e se, qualora rinnovato dopo i 5 anni, il rinnovo è avvenuto prima di tale data; passaporto con foto digitale rilasciato fra il 26 ottobre 2005 e il 26 ottobre 2006. È indispensabile anche avere già acquistato il biglietto aereo per il ritorno. I minori possono beneficiare del Visa Waiver Program solo se in possesso di passaporto individuale. Nel caso in cui siano iscritti nel passaporto di uno dei genitori, è necessario richiedere il visto. Volete noleggiare una macchina? Per guidare hai bisogno della patente internazionale o la traduzione certificata del tuo documento. Per maggiori dettagli puoi leggere il mio articolo www.traduzionibertelli.it/blog-traduzioni-giurate/cosa-serve-per-guidare-negli-usa-la-patente-internazionale-1-parte oppure richiedere il mio servizio di traduzione della tua patente consulta mio sito. Traduzioni di certificati, titoli di studio, patenti ASSICURAZIONE - da stipulare prima della partenza - Non ci sono vaccinazioni richieste per visitare l’Arizona. Il sistema sanitario statunitense è di alto livello ma molto costoso quindi è raccomandabile stipulare prima della partenza una polizza assicurativa che copra le spese mediche e l’eventuale rimpatrio su un aereo sanitario. QUANDO PARTIRE? L’Arizona è essenzialmente deserto. Un clima arido l’accompagna tutto l’anno e non ci sono perturbazioni dall’Oceano Pacifico a inumidire le giornate. Inoltre, la sua latitudine è piuttosto bassa e questo fa sì che non abbia precipitazioni frequenti. COME ARRIVARE? In Arizona ci sono diversi aeroporti, scegliete quello più vicino a cosa volete visitare, poi organizzate la partenza. Dall’Italia occorre sempre effettuare uno scalo per raggiungere Phoenix, possono essere addirittura tre se si vuole raggiungere Flagstaff, per esempio. Solitamente da Roma o Milano si arriva in una città degli USA come New York o Atlanta e da lì si prende un volo interno per raggiungere l’Arizona e le compagnie sono molte: American Airlines, Continental Airlines, Jet Blue, Delta Airlines, United Airlines, U.S. Airways, Southwest Airlines. Dall’aeroporto si raggiunge il centro di Phoenix (circa 5 chilometri) con taxi, e treni molto comodi. COSA METTERE IN VALIGIA? Evitate di portare indumenti caldi, cercate pantaloni e scarpe comode se le vostre mete sono i canyon selvaggi. In città come Phoenix e Tucson l’abbigliamento sarà quello di sempre leggero. Solo se dovete visitare le montagne del nord portatevi qualcosa per coprirvi e evitare le possibili piogge. COSA VISITARE? Il Grand Canyon lascia senza fiato: una gola di più di 400 chilometri, profonda fino a 1600 metri, scavata nei millenni dal fiume Colorado nella roccia rossa, tipica di questa zona. Recentemente, è stato costruito il Glass Bridge?Skywalk, ponte panoramico di cristallo sospeso a strapiombo su 1200 metri di dirupo: la passerella è fatta di acciaio e cristallo trasparente e ha una forma a ferro di cavallo che permette ai turisti di essere sospesi nel vuoto. Un altro modo originale per visitare questo magnifico posto è a bordo di un elicottero o un piccolo aeroplano che sorvola la zona. Paesaggi lunari per la Petrified Forest (foresta pietrificata), situata nel Painted Desert: 200 milioni di anni fa questa zona era ricca di piante, fiumi, animali e dinosauri, e ora è un insieme di detriti e rocce che nel tempo hanno preso i colori accesi del giallo e del rosso. Il Monument Valley Navajo Tribal Park è un simbolo non solo per l’Arizona ma per tutti gli Stati Uniti: guglie enormi di rocce rosse che spuntano (e arrivano anche ai 300 metri d’altezza) da un deserto pianeggiante. Sembra più un set cinematografico che qualcosa di reale talmente è bello. Da questa zona passa una delle strade più suggestive del mondo, la US 163, e tutta la Monument Valley è stata inglobata nella riserva degli Indiani Navajos che la chiamano Valle delle Rocce. Tra acqua e pietra, c’è il Glen Canyon National Recreation Area : il Colorado River è costeggiato da canyon altissimi che lo accompagnano per chilometri. COSA FARE? Presso la suggestiva cornice di Window Rock (un buco enorme scavato nella roccia rossa) si tiene ogni anno all’inizio di giugno un carnevale tradizionale cui partecipano musicisti, attori, artisti di ogni tipo; Da quasi trent’anni invece, il 4 giugno, al Thorpe Park di Flagstaff si svolge una specie di maratona che celebra l’usanza dei nativi americani di correre per benessere fisico e mentale A fine agosto, fino alla prima settimana di settembre, si tiene l’annuale Grand Canyon Music Festival (presso Tusayan) che vede esibirsi cantanti e musicisti di musica jazz, country, classica. COSA MANGIARE? Qui la cucina sente l’influenza del vicino Messico e dei fast food degli Stati Uniti: oltre McDonald’s, Burger King e simili, dovete però approfittare delle tavole calde (che sono uguali a quelle che abbiamo imparato a conoscere nei film) a conduzione familiare, alcune gestite anche da nativi americani. Per andare sul sicuro, basta ordinare carne e fagioli oppure fry bread (pane fritto) e naturalmente corn (mais) cucinato in ogni modo possibile. PRODOTTI TIPICI Nei centri commerciali americani si trova qualsiasi cosa. Dal punto di vista culinario, uno dei prodotti tipici dello stato è il pane fritto, apprezzato da tutti i cittadini dell’Arizona. I prodotti artigianali dei Nativi Americani sono curati nei minimi dettagli e di ottima qualità, inoltre ogni oggetto ha un significato e una storia che si perde nell’antichità. Inoltre…. …in alcune zone dell’Arizona si ha l’impressione di camminare sulla luna? Vicino alla città di Flagstaff, nell’Arizona del nord, infatti, c’è il cratere meteoritico più famoso al mondo: viene chiamato Meteor Crater ed è stato il primo di cui si è accertata l’origine. È ampio più di un chilometro, profondo 170 metri e con dei bordi rialzati che arrivano a toccare i 45 metri. Davvero impressionante. Come è impressionante pensare che il meteorite che l’ha provocato viaggiava a una velocità di circa 70mila chilometri orari e l’energia provocata dall’impatto è stata ben quattro volte superiore a quella della bomba di Hiroshima. Allora pronti per il viaggio? Ricordate il controllo della vostra patente e ricordatevi del mio servizio di traduzione Traduzioni di certificati, titoli di studio, patenti
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